Stalker in condominio romano, rinviato a giudizio per aver indotto la vittima a vendere casa. Ammessa la costituzione in giudizio della nostra associazione
Lo scorso 4 luglio 2022 il G. U. P. del Tribunale di Roma,- dott Ranazzi nel disporre il rinvio a giudizio di un giovane quarantenne di Roma per il delitto di stalking ha ammesso la costituzione di parte civile dell’associazione Pro Territorio e Cittadini onlus assistita dall’ avv. Valerio Di Giorgio del foro di Roma (referente ufficio legale associazione).
La vicenda sviluppatasi nel 2020 all’interno di un condominio romano ha visto un celibe di trent’anni rimanere vittima di una serie di atti persecutori da parte del quarantenne abitante nel medesimo palazzo che inizialmente si era palesato con propositi di buon vicinato, ma che a seguito dell’evidente disinteresse del trentenne ad approfondire la conoscenza, si è trasformato in uno spietato stalker che gli ha reso la vita impossibile, inducendolo prima a dare in locazione il proprio appartamento e poi in conseguenza della disdetta dell’inquilino a sua volta oggetto di ripetuti atti intimidatori, a vendersi l’immobile sotto costo.
L’associazione oltre ad assistere la vittima ha deciso di costituirsi parte civile anche in considerazione del fatto che la condotta dello stalker, ha danneggiato anche una persona diversamente abile che sino a quel momento si era avvalsa dell’assistenza gratuita della vittima, venuta a cessare con il trasferimento forzato in altra distante località.